Destra e sinistra, in pratica

Autore

Sergio Polini

Data pubblicazione

16/9/2024

Premessa

Proporre una definizione concreta di destra e sinistra non è affatto facile, come conferma la confusione imperante con politici che si dichiarano di sinistra ma “dicono cose di destra” e viceversa, con benestanti che votano a sinistra e operai che votano a destra. Mi sembra necessario un percorso non breve, che sgombri il campo da consolidati luoghi comuni e che delinei una chiave di lettura della realtà adeguata ai tempi.

Ho infatti la sensazione che non abbiano più senso né una sinistra che si richiami, sia pure con qualche riserva, a Marx (e magari in subordine a Keynes), né una destra che riproponga i fascismi del ’900. Il mondo è cambiato profondamente, sono possibili diversi scenari, nessuno di essi può essere replica di quanto già visto. Credo, ad esempio, che siano possibili due politiche di destra nettamente diverse, con qualche tratto comune ma in profondo e insanabile conflitto tra loro.

Non mi sembra possibile anticipare le conclusioni, perché il cammino per giungervi non può essere breve e potrebbe non essere alla mia portata. Proverò a procedere gradualmente, un capitolo per volta.